La libertà mentale di poter esplorare come raggiungere ciò che vuoi è importante. Dove nascono le convinzioni? -Alcune arrivano dall’interno (te le sei create): accade qualcosa e ti fai il film mentale (pensi di non valere, di essere brutto/a ecc..) -Altre sono arrivate dall’esterno: instillate da figure di riferimento. È molto importante infatti stare attenti alle parole che diciamo soprattutto…
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Credenze e convinzioni
Le tue credenze le percepisci come delle certezze riguardo a qualcosa: “so che le cose stanno così”. Questo modo di pensare limita l’accesso al tuo potenziale. Ad esempio se pensi: “c’è crisi”, “non sono portato”, “se fa così allora…” agirai in maniera limitata o non agirai affatto, non otterrai il risultato rinforzando poi la credenza originaria. Le convinzioni sono dei…
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Esprimi il tuo talento
Inizia ad esprimere il tuo talento ed a realizzare il tuo scopo di vita. E’ il primo passo per cambiare il mondo. Sei qui per fare ciò che altri non fanno poichè essi non hanno neppure la più pallida idea che possa essere fatto. Questo è il tuo Ikigai. Per approfondire: https://www.barbaranordio.com/2020/11/09/trovare-il-tuo-ikigai/
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Shinrin-Yoku: Yugen
Principi dell’Estetica Giapponese: Yugen “Yugen” tradotto letteralmente significa “leggermente scuro” e sta ad indicare il fascino di tutte le cose in penombra, è la luce oscura, è la bellezza di ciò che rimane nell’ombra. Yugen può essere considerato, tra le recondite idee estetiche giapponesi, la più ineffabile. Il termine è stato trovato per la prima volta in testi filosofici cinesi,…
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Shinrin-Yoku: Jo-ha-kyu
Principi dell’Estetica Giapponese: Jo-ha-kyu Jo-ha-kyu – giusto ritmo e giusto momento Jo-ha-kyū è un concetto di modulazione e movimento applicato ad un’ampia varietà di arti tradizionali giapponesi. Approssimativamente tradotto con “inizio, interruzione, rapido”, inferisce un ritmo che parte lentamente, accelera e quindi finisce velocemente. Questo concetto si applica agli elementi della cerimonia del tè giapponese, al kendō, al teatro tradizionale.…
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Shinrin-Yoku: Wabi Sabi
Principi dell’Estetica Giapponese: Wabi Sabi Wabi Sabi – Imperfezione e incompletezza nella natura e nella nostra vita Il significato attuale di Sabi può derivare dai termini: sabu, rallentare, scomparire susabi, desolazione sabiteru, arrugginire, invecchiare sabishi, solitario. Il termine Wabi deriva da vago o perduto. Viene anche indicato come l’estetica della povertà, riferendosi all’idea buddhista della soddisfazione per il poco e…
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Shinrin-Yoku: Mono no Aware
Principi dell’Estetica Giapponese: Mono no Aware Il significato della frase mono no aware è complesso e si è modificato nel tempo, ma si riferisce sostanzialmente al “pathos” (aware) delle “cose” (mono), derivante dalla loro transitorietà. L’esempio più frequentemente citato di mono no aware nel Giappone contemporaneo è l’amore tradizionale per i fiori di ciliegio, come manifestato dall’enorme folla di persone…
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Pandemia e risveglio della coscienza
Come trasformare le paure in utili strumenti di rinascita spirituale. Rossana Becarelli dialoga con Nader Butto – Diretta online, 31 maggio 2021 Rossana Becarelli, medico, antropologa, filosofa della scienza, presidente di Humana Medicina Dottor Nader Butto, cardiologo emodinamista e ricercatore di fama internazionale – Petah Tikva (Israele)
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Perché lo Shinrin-Yoku nasce proprio in Giappone?
Circa duecento anni orsono è sorta l’estetica giapponese, la quale, più che una filosofia, è una vera e propria guida di vita. Essa ha avuto origine principalmente dalla visione del Buddhismo Zen. Lo Shinrin-Yoku è fortemente connesso all’estetica giapponese. Inoltre dobbiamo tenere presente che la visione del mondo giapponese avviene attraverso l’osservazione della natura; il Giappone è ricco di foreste,…
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Trovare il tuo Ikigai
In qualsiasi momento della vita c’è una narrazione mentale, prova ad entrare nell’attimo presente: cosa senti, cosa provi, cosa percepisci? Entra nell’emozione, senti la vibrazione, elimina la parola vibrazione, elimina l’idea di un corpo che vibra ed entra nella pura esperienza. Vai oltre il soggetto e l’oggetto, non c’è un corpo, un corpo che prova quella emozione e non esiste…