Si tratta di un procedimento di deprogrammazione perché ciò che ci porta a vedere la realtà come oggettiva, come materia sostanziale, è un’ipnosi, una programmazione inconscia dalla quale possiamo e dobbiamo risvegliarci.
Il MM, per quella che è la mia esperienza, rimane lo strumento più efficace, preciso… Si dice che ha la caratteristica delle tre “i”: infallibile, impeccabile e irreversibile. Perché è corporeo, porta a sviluppare quello che viene chiamato potere automatico. Che cos’è un potere automatico?
Se è vero che questa sensazione del materialismo e della oggettività delle cose è una programmazione inconscia, che abbiamo dentro e che influisce sui nostri sensi e sulla nostra capacità di percepire il reale (vedere, sentire, toccare, gustare…), allora è vero che ne è coinvolto il nostro corpo, siamo ipnotizzati a livello molto profondo, a livello di “mente cellulare”. Se l’ipnosi è così profonda, allora abbiamo bisogno di uno strumento che sia capace di penetrare nelle profondità del corpo e il mantra è questo strumento, perché il mantra è pura vibrazione, è una vibrazione che entra nel corpo. Per un certo periodo devi produrre questa vibrazione con uno sforzo cosciente, intenzionalmente. Se non ti dici di ripetere il mantra e non richiami te stesso alla ripetizione del mantra, il mantra non si ripete. Però dopo un certo tempo scatta quello che ho definito potere automatico, cioè la mente delle cellule che è una coscienza vibratoria, si impossessa di questa vibrazione ed inizia a ripeterla automaticamente. Da quel momento non c’è più alcuno sforzo che tu debba fare.
E cosa succede quando il mantra viene preso dalla mente delle cellule? Si attiva l’intenzione che il mantra porta con sé perché il mantra è una vibrazione portatrice di una intenzione. Quando la mente delle cellule si impossessa di questa vibrazione ed inizia a ripeterla in modo automatico, ecco che l’intenzione di cui la vibrazione è portatrice si attiva. Il MM porta con sé l’intenzione del risveglio. L’intenzione di deprogrammare il corpo, i sensi, da questa grande ipnosi che ci porta a vedere la materia come sostanza oggettiva, indipendente dalla nostra facoltà di immaginare. Questa illusione ci impedisce di vedere, di percepire la vacuità dell’esistenza e l’impermanenza dell’esistenza. E quindi ci deprogramma. Il MM ci permette questa deprogrammazione, non solo, la tradizione del MM è molto complessa, è articolata, è composta da diversi mantra che si completano gli uni con gli altri, ed è composta da diverse pratiche che chiamiamo esercizi spirituali, del mattino e della sera, e pratiche di guarigione, si tratta ovviamente di una guarigione profonda, spirituale.