Principi dell’Estetica Giapponese: Shibusa
Shibusa: è bello ciò che è naturale.
Shibui (aggettivo), shibumi (nome) o shibusa (nome) sono parole giapponesi che si riferiscono a una particolare estetica o bellezza, la bellezza semplice, sottile e non vistosa. Originatosi nel periodo Muromachi (1336-1392) come shibushi, il termine si riferiva in origine a un gusto amaro o astringente, come quello di un kaki non maturo.
L’immagine di “shibusa”: è bello ciò che è naturale.
Per sviluppare quest’aspetto della tua personalità fai in modo che gli ambienti dove vivi siano più naturali possibile: ricchi di materiale naturale come il legno, per esempio.
“Shibusa” fa anche riferimento alla bellezza come capacità di sottintendere, di lasciare aperte numerose interpretazioni, di riempire l’immagine di contenuti da parte dell’osservatore.
Per afferrare questo, quando ti immergi nella natura, senti che ogni immagine che vedi è simbolo. L’etimologia della parola “simbolo” conduce al significato di “mettere insieme”, far coincidere, e fa dunque pensare alla metà di qualcosa che deve ricongiungersi all’altra parte di sé.
Per fare questo cerca di percepire le immagini che vedi in natura come simboli che devono condurti da un’altra parte, una parte invisibile agli occhi comuni, ma afferrabile con il cuore.
Prova così: cerca un’immagine straordinariamente bella come una magnolia giapponese in fiore in una giornata di sole e rivolgiti ad essa con una preghiera:
“Ti prego, ricongiungimi all’altra metà di te, affinché io possa comprenderti in un abbraccio e, comprendendo te, io possa comprendere me!”.
Immagina di abbracciare lo stesso albero completamente spoglio, coperto di brina in una giornata uggiosa e di comprenderlo così fino in fondo, consapevole che anche dentro di te c’è qualcosa di straordinariamente bello che ha bisogno di ricongiungersi con l’altra sua metà fatta di esperienze buie e dolorose.
Facendo questo sentirai una profonda comunione con la natura, con la tua anima e con la sua missione, nella quale si esprime la ragione per la quale la tua anima è venuta nel mondo.