Il termine Ikigai, composto da “iki” che sta per “vita” e “gai” per “ciò che vale la pena”, è l’equivalente di ragione di vita, qualcosa per cui vale la pena vivere, una ragione per esistere, lo scopo di vita.
Può essere ritenuto simile al termine usato dagli antichi greci per definire la felicità: eudaimonia.
Dare un senso alla nostra vita dovrebbe essere il primo pensiero, lo scopo per cui ci alziamo al mattino.
La risposta è dentro di noi, riguarda il nostro essere, la manifestazione, la realizzazione di ciò che siamo, ciò per cui siamo nati; è trovare il senso della vita per essere felici, gioire delle piccole cose, vivere in armonia, adesso.
Secondo la tradizione giapponese tutti noi abbiamo un ikigai ma non sempre lo conosciamo.
La chiave segreta è l’armonia tra passione, missione, vocazione e professione.
È qualcosa che ci appassiona, una vocazione e per gli abitanti di Okinawa (una delle zone blu: paradisi terrestri dove vivono i centenari) è la condizione per vivere una vita lunga e serena.
E’ la nostra energia vitale a determinare il grado di longevità ed il Mondo è la proiezione di ciò che siamo dentro.
Una volta trovato ciò per cui vale la pena vivere, quando apriamo gli occhi al mattino, abbiamo già l’energia e l’entusiasmo per affrontare la giornata ed è la condizione migliore per esistere.
Questo percorso è estremamente pratico, viene guidato dal Ikigai mentor, che è il Life coach specializzato nello stato di flusso, e fornisce un metodo per sviluppare la consapevolezza necessaria a realizzare il proprio ikigai.
Infatti lo si conosce realizzandolo, non può essere una semplice visione mentale in quanto è più vasto e profondo della mente pensante; lo si può solo vivere e questo porta gioia, soddisfazione, completamento e realizzazione.