La consapevolezza del corpo porta quest’ultimo ad entrare nuovamente in sintonia con la mente, divenendo con lei un tutt’uno. Reimparare a essere completamente dentro il corpo significa riportarci al momento presente. Attraverso la consapevolezza del corpo, riusciamo a vivere anche la fisicità e possiamo percepire nuovamente il qui e ora, spesso nascosto sotto strati di pensieri nocivi.
Nella società moderna, il rapporto con il corpo si basa principalmente sull’apparenza. Lo guardiamo dall’esterno e, spesso, cerchiamo di modellarlo in base alla nostra idea di come dovrebbe essere. Quante volte ci chiediamo quello che il corpo realmente vuole e/o di cui ha bisogno? La mindfulness ci allena a percepire il nostro corpo dall’interno, a riconoscerne i segnali e ad ascoltarne i messaggi.
Tutto ciò che ci accade, esperienze positive o negative che siano, viene registrato dal nostro corpo, che in un attimo si attiva senza che ne siamo realmente consapevoli.
• Riconnetterci al nostro corpo per tornare ad “abitarlo”.
• Riportarci nel momento presente.
• Riscoprire l’impatto che i pensieri hanno su di noi e sul nostro corpo.
• Scoprire che siamo in grado di gestire le emozioni e le sensazioni, senza fuggirle o reprimerle.
• Passare dalla modalità del fare a quella dell’essere.
Questa tecnica di meditazione chiamata scansione corporea, o body scan, rappresenta una profonda ricerca delle sensazioni corporee vissute nel momento presente. Non si tratta di pensare al corpo ma di sentire le sensazioni presenti, senza cercare di modificarle e senza giudicarle.
Questa meditazione formale viene principalmente praticata da sdraiati ma può essere praticata anche in posizione seduta. Il punto chiave è mantenere la consapevolezza momento per momento, osservando come un testimone distaccato il respiro e le sensazioni presenti nelle diverse zone del corpo, una dopo l’altra, dei piedi alla testa.
La Mindfulness va praticata con metodicità tutti i giorni, almeno una volta al giorno per circa 40 minuti per ottenere i risultati attesi e comprovati a livello scientifico.
Questa meditazione sul corpo se attuata con la dovuta calma, potrebbe costituire il tempo giornaliero da dedicare a questa pratica.
Consigli per la pratica della meditazione body scan
Non cercare risultati: il modo migliore per praticare la meditazione della scansione corporea è di non cercare di ottenere risultati, ma fare semplicemente la meditazione per se stessa.
Non è necessario rilassarsi: questo esercizio non ha come obiettivo il rilassamento, ma rappresenta un modo per vivere con noi stessi e con il nostro corpo, per percepire l’integrità del nostro essere momento dopo momento.
Concentrazione: è particolarmente utile quando la mente fatica a concentrarsi su un oggetto di attenzione sottile.
Mostrare curiosità, interesse e compassione: per tutta la sessione di meditazione, cerchiamo di coltivare un atteggiamento di curiosità, interesse e compassione verso tutte le sensazioni che arrivano alla nostra consapevolezza.
Accettazione incondizionata: esercitiamoci ad accettare tutto ciò che scopriamo, sia che si tratti di sensazioni piacevoli sia che si tratti di sensazioni spiacevoli.
Non giudizio: la meditazione della scansione corporea non ha come obbiettivo primario quello di piacerci, ma semplicemente va praticata.