il cibo e il nostro corpo
E’ ormai noto che cibo e sentimenti sono una coppia indissolubile. A volte, questa coppia ci gioca brutti scherzi al punto che spesso mangiamo per stress, tristezza, nervosismo, solitudine o anche semplicemente per noia.
Se non siamo più in contatto con noi stessi, perdiamo la capacità di ascoltarci e di sentirci. Il corpo è un importante canale di accesso a noi stessi e alle nostre emozioni profonde.
Il tornare al corpo, il “sentirsi” diventa strumento della conoscenza di noi stessi.
La Mindful Eating tra origine dai principi e dalle tecniche della Mindfulness, pratica che si basa sugli insegnamenti del Buddismo, dello Zen e sugli esercizi di meditazione.
L’ Alimentazione Consapevole è una modalità di prestare attenzione, momento per momento, in modo intenzionale e non giudicante, all’atto del mangiare nel preciso istante in cui viene svolto.
Il fine è di raggiungere un’accettazione di sé attraverso una maggiore consapevolezza della propria esperienza che comprende: sensazioni, percezioni, impulsi, emozioni, pensieri, parole, azioni e relazioni.
L’obiettivo è quello di imparare in che misura il nostro subconscio e le azioni meccaniche/impulsive, influenzano il nostro modo di mangiare, imparare a riconoscere quali sono le “trappole” della mente riguardanti l’alimentazione e diventare consapevoli e protagonisti delle nostre scelte alimentari.
Per poter raggiungere un’armonica relazione con il cibo ed il nostro corpo è necessario uscire dai circoli viziosi che ci mantengono costantemente ‘a dieta’.
L’automatismo del mangiare impulsivamente è mosso da aspetti emotivi o mentali piuttosto che fisici, o semplicemente dall’ora di mangiare, anche se non abbiamo fame.
Ma, quando mangiamo per fame? Questa è la domanda chiave: il cambiamento che si verifica dentro di noi arriva quando siamo in grado di riconoscere se quella che sentiamo è fame fisica, fame emotiva, fame mentale o un altro….
Se non proviamo fame fisica, dobbiamo chiederci: perché voglio mangiare? cosa voglio mangiare? e come mi sento dopo averlo fatto?
La mindfulness consta di veri e propri esercizi pratici, ed è tale l’esperienza, vissuta in prima persona dal singolo soggetto, che porta a raggiungere un’alimentazione consapevole che permette di conoscere ‘quanto’ e ‘cosa’ mangiare in ogni momento.
Il nostro modo di relazionarci al cibo, imparare a mangiare consapevolmente e cambiare di conseguenza il rapporto con il nostro corpo ci permette anche di aumentare la nostra autostima.
Le sensazioni e le emozioni che ci indicano quando siamo sazi, affamati o semplicemente desideriamo mangiare qualcosa di delizioso, sono una complessa combinazione di sensazioni fisiche, di sentimenti e di pensieri che se accettiamo con consapevolezza dimostriandoci attenti e aperti ad essi, la nostra alimentazione sarà più equilibrata.
“Il modo in cui mangio influenza tutto il resto delle cose che faccio durante la giornata…Perché se quando mangio sono consumato dai miei progetti e preoccupazioni, in realtà ciò che mangio è molto stress e paura e ciò è dannoso sia per la mia mente che per il mio corpo”. (Thich Nhat Hanh)
Mindfulness, Scienza e Disturbi Alimentari
Le ricerche hanno dimostrato che la mindfulness rappresenta un approccio promettente nel trattamento dei disturbi alimentari. Il motivo probabilmente risiede nel fatto che, accrescendo la consapevolezza del comportamento alimentare e degli stimoli esterni che lo influenzano, la mindfulness permette di gestire l’immagine negativa di se stessi, le emozioni nocive e l’impulsività. Inoltre coltiva l’accettazione di sé e la compassione, altri elementi che risultano determinati nella risoluzione di questa tipologia di disturbi.
Kristeller, Wolever 2011 Mindfulness-based eating awareness training for treating binge eating disorder: the conceptual foundation. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21181579 Kristeller, Hallet 1999 An Exploratory Study of a Meditation-based Intervention for Binge Eating Disorder. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22021603 Proulx, 2008 Experiences of women with bulimia nervosa in a mindfulness-based eating disorder treatment group. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18175233