Dietro il termine graceful ageing (invecchiamento armonioso), che è diventato il motto della moderna geriatria, si nasconde un tentativo di rallentare il più possibile il momento in cui la persona anziana si trova a dipendere dagli altri per le proprie attività quotidiane. Uno dei problemi dell’invecchiamento armonioso sta nel mantenere le funzioni cognitive e l’autonomia fisica su livelli congruenti, per evitare che vi sia disarmonia tra questi due elementi essenziali dell’autonomia.
Per questo la prevenzione punta non solo a mantenere in forma il fisico, ma anche la mente. E per farlo deve combattere anche gli aspetti sociali negativi dell’invecchiamento, come la depressione, la tendenza all’isolamento e l’abbandono delle attività intellettuali. Ma c’è anche chi, come Susan Whitbourne, presidente della sezione geriatrica dell’American Psychological Association, sostiene che il segreto per l’invecchiamento armonioso è solo uno: «Accettare il cambiamento che inevitabilmente il tempo porta con sé».
[Da Mente & Cervello marzo 2016]
