La varietà dei modelli interpretativi consente in un modo solo approssimativo l’illustrazione delle sindromi cliniche a sfondo psicosomatico che qui elencheremo a partire dall’apparato coinvolto, rinviando per le singole sindromi alle voci specifiche ad esse dedicate:
– Disturbi dell’alimentazione che si evidenziano intorno ai due eccessi rappresentati dall’anoressia e dalla bulimia con conseguente obesità.
– Disturbi gastroenterici connessi a uno sviluppo precoce delle emozioni con sensazioni elementari di sicurezza e fiducia da un lato e insoddisfazione e bisogno dall’altro, connessi a loro volta a condizioni di sazietà e fame. Le manifestazioni più palesi sono l’ulcera peptica e la colite ulcerosa.
– Disturbi cardiocircolatori determinati da stress sociali, inadeguatezza del proprio status rispetto alle proprie aspirazioni, perdita di protezione che esigono continua vigilanza e permanente stato di preparazione a «lotta e fuga», che si manifestano a livello psicosomatico nella cardiopatia ischemica e nell’ipertensione essenziale.
– Disturbi respiratori determinati da fattori emozionali con fattori predisponenti da ricercarsi nella relazione ambivalente con una madre iperprotettiva.La sindrome più significativa è l’asma bronchiale.
– Disturbi urogenitali che compaiono o in momenti particolarmente importanti della vita riproduttiva come le mestruazioni la gravidanza, la contraccezione, il parto, l’aborto, o con la cessazione della capacità riproduttiva come la menopausa. Rientra in questo gruppo anche l’enuresi o incapacità di inibire il riflesso urinario.
– Disturbi sessuali che si manifestano nel feticismo, nella zoorastia, nell’esibizionismo, nella scopofilia, nel sadismo, nel masochismo, nel transessualismo, nel travestitismo e infine in alcune forme di masturbazione e di omosessualità.
– Disturbi locomotori dove il fattore psicologico gioca un importante ruolo eziologico nei dolori lombari, nel reumatismo psicogeno, nelle artriti reumatoidi, nelle cefalee da contrazione muscolare, nel bruxismo e nelle diverse forme in cui e interessata la locomozione.
– Disturbi dermatologici dove la pelle, accanto alla funzione protettiva, termostatica, tattile, dolorifica, immunitaria ed escretoria, svolge anche la funzione di espressione delle emozioni, per cui si arrossisce, si sbianca, si suda, e di significativa zona erogena dove si riflettono anche alcuni disturbi sessuali.
Dizionario di Psicologia – UTET – U. Galimberti