Nell’articolo riportato qui sotto si evidenzia un’importante scoperta in merito a quella parte “nascosta” del nostro cervello che permette il trasporto, ad una velocità più (se integra) o meno (se danneggiata) elevata, delle informazioni neuronali.
Ciò che abbiamo sempre pensato di non utilizzare ha in realtà un ruolo ben specifico ed importante nell’attività e nelle patologie del nostro cervello.
Un altro esempio che spiega l’incredibile perfezione del nostro organismo ed un motivo in più per prendercene cura considerando la delicata solidità di questo mistero.
Una centrale elettrica in testa
Un tempo relegata a puro materiale da imballaggio, la glia costituisce fino all’85 per cento delle cellule del nostro cervello, e oggi sappiamo che controlla molte funzioni cerebrali.
Gli astrociti traghettano le sostanze nutritive e quelle di scarto e mediano la comunicazione tra neuroni.
Gli oligodendrociti rivestono gli assoni con la mielina isolante, aumentando la velocità dei segnali. La microglia combatte le infezioni e promuove le riparazioni.
Quando la glia sbaglia, sbaglia pure il cervello.
R. Douglas Fields
Mente & Cervello luglio 2011